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Digita per cercare

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Mani rosse per ricordare a tutti il sangue versato nel mar Mediterraneo da decine di migliaia di uomini, donne e minori, a cui la Repubblica riconosce speciale protezione, che lasciano i loro territori di origine per cercare fortunosamente sponde di vita degna ed economicamente sostenibile in Europa.      Il nostro intento é rendere visibile, come gocce in un mare, con continuità nel tempo, il profondo dissenso e il disgusto per le politiche governative di chiusura nei confronti dei migranti e dei profughi.     Politiche di chiusura condite quotidianamente da espressioni di di odio e rancore razzista e xenofobo che si spande nella società come un sottile veleno sociale che inquina tutte le relazioni umane, anche quelle , fino a poco tempo fa, vive di comprensione, accoglienza e fiducia reciproca.   A questo clima di odio rispondiamo con le nostre mani rosse, alzate, senza slogan, senza cartelli, come espressione di sentimenti contrari all’odio e rancore razzista e xenofobo:     chiunque voglia puo’ unirsi a noi , in ogni momento, per quanto tempo voglia.     Siamo presenti , dal luglio 2018, tutti i giovedi’ alle ore 18 e 30 davanti al Viminale, che è la nostra Plaza de Mayo;      abbiamo attraversato le varie manifestazioni antirazziste romane, svilupperemo nuove iniziative di flash mob, come opportuno per gettare semi di umanità sul territorio romano.

Avviare il sottostante video sulla  “Passeggiata Antirazzista standard”

 

A quelli che conoscono il francese una splendida canzone dedicata al tema “migranti” da parte di  un cantante italiano, figlio  di un emigrante italiano minatore in belgio che adesso vive in Francia;

Molto noto tra i giovani degli anni sessanta per le romanticissime canzoni,  é stato da sempre sensibile alle tematiche sociali (spero qualcuno ricorderà “inch’allah”) ed in ogni occasione pubblica ringrazia il padre che , con enormi sacrifici, gli ha permesso di studiare musica.

Alcune foto su recenti iniziative di “Mani Rosse Antirazziste”.
Insieme a  “Fridays For Future” il 21 agosto 2019  al Pantheon
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