La pubblicità, attività parassitaria e 2^ spesa al mondo dopo gli armamenti, non è certo uno strumento per informare sui prodotti ma piuttosto di persuasione occulta per indurre fittizi bisogni e, nel caso dei bambini, un vigliacco induttore, su cervelli indifesi, di tossico-dipendenza da individualismo e consumismo, elemento fondante dell’attuale sistema economico.
Tale sistema mondializzato in cui l’economia e la finanza hanno fagocitato ogni aspetto della vita, imponendo la guerra di tutti contro tutti, sta massacrando uomini e madre terra e prospetta uno spaventoso futuro ai nostri figli e nipoti e, se mai ci saranno, alle future generazioni.
La priorità attuale è l’abnorme e patologico profitto immediato di una sparuta minoranza di uomini-organizzazioni-predatori reso possibile dalla tossico-dipendenza individualista-consumista diffusa soprattutto in occidente dove lo scopo della vita sembra essere quello di produrre e consumare senza limiti (è lo stesso meccanismo dei tumori maligni ed ha la stessa prognosi !), in buona parte cose inutili e dannose.
Asocialità, guerre, fame, povertà, ingiustizie sociali, diffuse malattie fisiche e mentali, distruzione di vitali risorse terrestri, incredibili squilibri ecologici etc., con il relativo carico di disperazione ed infelicità, sono semplicemente gli effetti collaterali del citato sistema economico.
In Italia è urgente la nascita di un movimento per la Qualità della Vita che porti ad un necessario cambiamento radicale mediante:
L’applicazione della Costituzione con l’integrazione dell’abolizione della guerra e del parametro Qualità della Vita (dove la tassazione su merci e servizi sia ad essa parametrata).
Dato che le attuali garanzie mediante il cosiddetto garante sono ridicole e aleatorie, bisogna pretendere dagli attuali governanti una legge che proibisca a tutte le aziende di telecomunicazioni:
la pubblicità nei programmi e nei contesti dedicati ai bambini.
l’uso dei bambini nella pubblicità.
E imponga l’obbligo dell’etichetta negli apparati di comunicazione (tv, pc,cellulari etc.) con l’avvertenza che i contenuti veicolati possono nuocere gravemente specialmente ai bambini.